Tour Tlein - 23 Ottobre 2022 - Special Stages

Tour Tlein - 23 Ottobre 2022

Chris Leustean

Ottobre: come da tradizione si svolge il Tour annuale di Special Stages, ultimo Tour della stagione a spasso per le strade più belle d’Italia, e quest’anno lo facciamo con il Tour-Tlein!

Per chiudere questo 2022 abbiamo deciso di organizzare un evento nella zona della Motor Valley, sulle strade che si arrampicano sull’Appennino tra le province di Bologna e Modena, una zona in cui non siamo più tornati dall’ormai lontano 2016, che anche in quell’occasione fu l’ultimo evento della stagione.

IL TOUR
Il ritrovo per la partenza di questo nuovo Tour è alle porte di Bologna, esattamente a Pianoro, alle 9.30, presso il Totem Bar. Purtroppo su internet non si trovano i contatti e quindi non siamo riusciti a pianificare la colazione direttamente qui alla partenza, come spesso facciamo ai nostri eventi.

La mattinata, iniziata con una “bella” nebbia che sarebbe anche tipica di questo periodo, in realtà muta in una giornata di sole, almeno per quanto riguarda le condizioni meteo alla partenza, con temperature che decisamente non sono quelle tipiche del periodo.

Una trentina di vetture presenti per questo Tour, e come sempre con una grande varietà di tipologie, dalle piccole utilitarie come Yaris TS, alle più potenti GT3 e R8 V10.

Pronti a partire, e partiamo subito con il botto! Si, perchè Pianoro si trova sulla SS65, la Strada Statale della Futa.
Usciti dal centro abitato di Pianoro inizia subito il continuo ed emozionante susseguirsi di curve, su un fondo stradale quasi perfetto e dalla carreggiata abbastanza ampia da permettere di divertirsi in piena sicurezza. Un ritmo incessante di curve, interrotto solo dall’attraversamento di qualche piccolo centro abitato.

Il traffico di auto è abbastanza ridotto, cosa che non si può dire però del traffico di moto. Le temperature ancora miti di questo fine ottobre infatti attirano moltissimi motociclisti su questa famosissima strada, soprattutto per gli amanti delle due ruote.

Il gruppo, con in testa la nuova Yaris GR di Daniele, attuale apripista degli eventi di Special Stages (il Subaru purtroppo sarà fermo per qualche mese), arriva quindi al Passo della Raticosa, il cui parcheggio è strapieno di moto, per la prima sosta di questo Tour. Il meteo non è dei migliori, il cielo nuvoloso e un vento abbastanza freddo (non troppo per essere fine ottobre) hanno preso il posto del sole che avevamo alla partenza.
Allo Chalet Raticosa, locale famosissimo per chi percorre questa strada e sempre pieno di appassionati di motori, facciamo tappa per un piccolo buffet che abbiamo fatto preparare per i partecipanti, servito nel dehor riservato a Special Stages. Non ha bisogno di pubblicità, ma ci sentiamo in dovere di sottolineare la qualità dei prodotti e la cordialità da parte di tutto lo staff.

Dopo le solite chiacchiere siamo quindi pronti a ripartire seguendo il nostro itinerario che ci mantiene sulla SS65 fino al Passo della Futa.
Le stesse condizioni del tratto precedente in termini di qualità della strada ma con un fondo a tratti umido, segno di pioggia caduta recentemente, fanno alzare un po’ il piede dall’acceleratore, soprattutto quando siamo in coda a qualche gruppo di moto.

Arrivati al Passo della Futa abbandoniamo la SS65 per prendere la SP120 in direzione ovest. Tolto un primissimo tratto di poche centinaia di metri dove le nuvole sono bassissime e sono un grande ostacolo alla visibilità, la strada poi si rivela perfetta, asciutta e molto veloce. Il traffico è calato drasticamente, soprattutto moto non se ne incontrano più. Scendiamo dal passo fino a Castiglione dei Pepoli lungo la SP8 per poi prende la SP62. Qui, la strada è in buone condizioni, ma essendo rivolta a nord attraverso una vegetazione fitta è anche molto umida, fino ad arrivare al Lago del Brasimone, dove facciamo una seconda sosta al Chiosco La Guardata, proprio di fronte al lago (il cui livello è decisamente basso).
Non c’è più il forte vento che c’era alla Raticosa, e anche se il cielo rimane comunque un po’ coperto è piacevole stare all’aperto a fare quattro chiacchiere con tutti i partecipanti prima di ripartire.

La tappa successiva è piuttosto lunga. Sono circa 100 chilometri che ci separano dalla sosta successiva.
Iniziamo subito con una strada piuttosto ampia e scorrevole, ancora senza traffico, che ci porta al Lago di Suviana dove inizia una salita tra i boschi. Una classica strada di montagna, molto tortuosa ma in buone condizioni per poi scollinare e scendere a Ponte di Venturina.

Un breve tratto di trasferimento lungo la SS64 che percorriamo verso nord per poi abbandonarla in favore della SP324 e poi della SP623 e SP82
Il traffico è sempre scarso, le poche auto che si incontrano lungo il percorso si riescono a sorpassare facilmente.
Il fondo però peggiora un po’, non ci sono buche, la sede presenta alcuni avvallamenti che fanno un po’ “saltare” in auto.
Ci ritroviamo nuovamente sulla SP324 che seguiamo fino a Fanano e Sestola.

Le condizioni di traffico rimangono sempre scarse anche se alcuni tratti molto tortuosi impediscono di sorpassare facilmente le poche vetture che si incontrano.
Dopo Sestola, imboccando la SP31 verso nord, il paesaggio inizia a diventare collinare, con una vegetazione meno fitta che lascia spazio a grandi panorami.
Tratti veloci alternati ad altri più tortuosi ci portano fino alla SS12 dell’Abetone per giungere a Pavullo dove abbiamo pianificato una breve sosta per raggruppare tutti i partecipanti.

Alla ripartenza, sempre percorrendo la SS12 verso nord, c’è un po’ di traffico fino a quando svoltiamo sulla SP3 in direzione Serramazzoni.
Classica strada di collina con tanti saliscendi e con una buona visibilità, come le tante strade dei dintorni molto utilizzate dai collaudatori delle più famose case automobilistiche della zona che proprio in queste zone vengono a provare le supercar italiane famose in tutto il mondo.

A Montardone lasciamo la strada principale per una stradina secondaria, stretta e rovinata, che però è necessaria a raggiungere, finalmente, il punto di arrivo, ossia l’Agriturismo Villa di Là.
Il grande piazzale sterrato ci permette di parcheggiare tutte le auto che pian piano arrivano all’agriturismo prima di entrare per goderci il meritato buffet finale, ricco di prodotti tipici locali.

Si conclude così il Tour-Tlein, ultimo evento di questa stagione 2022 che ha visto finalmente tornare un calendario completo di eventi ufficiali, anche se in molte occasioni il numero di partecipanti non è stato quello che si sperava, reduci dai ricordi pre-pandemia dove ogni evento segnava il sold-out.

Non rimane che dedicarci a più non posso sulle idee e progetti che abbiamo per la stagione 2023, con tantissime novità, e ricordarvi che abbiamo pianificato ancora un ultimo incontro, l’Oasis Party, per ringraziare tutti i partecipanti e chiudere definitivamente la stagione.
PS: l’evento ha posti limitatissimi, quindi corri a iscriverti!

Per vedere tutte le altre foto dell’evento CLICCA QUI

Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.