Tour des Alpes 2023
Come ogni anno a luglio ci spingiamo verso le strade che percorrono i passi alpini più alti, là dove per la maggior parte dell’anno è impossibile arrivare per via della neve.
Quest’anno la scelta è stata la Francia e lo abbiamo fatto con un Tour di 2 giorni per i quali abbiamo dato la possibilità ai partecipanti di scegliere se fare l’intero weekend o optare per uno dei 2 giorni.
Nella giornata di sabato il Tour è stato pomeridiano, con partenza dopo pranzo da Sestriere (TO) e arrivo a Demonte, in Valle Stura, provincia di Cuneo. La domenica siamo quindi tornati verso nord per arrivare a Bardonecchia.
SABATO
Il ritrovo per i partecipanti è a mezzogiorno presso il piazzale Kandahar di Sestriere. Qui grazie alla Pro Loco di Sestriere abbiamo avuto la possibilità di posteggiare le auto nell’area pedonale, proprio di fronte al QB, il locale che ci ha ospitati per un piccolo pranzo prima di partire per questo tour.
Alle 14:30 circa quindi accendiamo i motori e partiamo per questa prima parte del Tour!
Affrontiamo subito la discesa che da Sestriere porta a Cesana. Una strada molto ben asfaltata e tortuosa che proprio il weekend precedente è stata teatro della storica gara in salita, appunto, Cesana-Sestriere.
Direzione Francia lungo la trafficata SS24 del passo del Monginevro che ci porta poi a scendere a Briancon.
Inizia finalmente la prima strada dove possiamo Guidare. La D902 è asfaltata in modo eccellente, le poche auto che troviamo si possono sorpassare agevolmente grazie alla carreggiata abbastanza larga che da valle sale fino al Col de l’Izoard a 2361 metri. Si tratta di una delle strade più spettacolari che si possano percorrere, da Special Stages sempre elogiata anche per il suggestivo panorama che circonda il passo, dalle montagne atipiche e la vegetazione quasi assente.
Una breve sosta per ricompattare il gruppo e ripartiamo.
Il versante sud, nel punto iniziale particolarmente, vede una carreggiata più stretta fino ad incontrare la prima vegetazione. Il traffico ancora scarso ci permette di raggiungere velocemente i primi centri abitati e proseguire poi sul tratto veloce della D902 di fondovalle, tra profondi canyon e una strada ampia fino a Guillestre.
Rimaniamo quindi sulla D902, la sigla che identifica la Route Des Grandes Alpes, per salire verso il prossimo valico, il Col de Vars.
Questo è un passo un po’ particolare. Non è famoso per una particolare altitudine, si trova infatti a solo 2108 metri, non presenta particolari panorami che si distinguono da altri luoghi, ma la strada, la strada è fenomenale!
Abbastanza larga da permettere di guidare in piena sicurezza, veloce e tortuosa, dal fondo impeccabile, che sale fino alla località turistica di Vars e poi prosegue verso il passo e ancora nelle identiche condizioni per tutta la discesa sul versante opposto. Se vi capita di percorrerla in un giorno dal traffico scarso vi rimarrà nella memoria.
Arrivati quindi a fondovalle percorriamo un breve tratto di trasferimento lungo la D900 fino a Jausiers dove svoltiamo per il passo successivo, il Col de La Bonette.
Ormai sono le 18:00 e le strade sono sgombre. Non c’è quasi più nessuno e questo ci permette di goderci al meglio questa salita, ancora una volta dal fondo stradale in ottime condizioni, verso la strada più alta d’Europa.
Il Col de La Bonette infatti si trova a 2715 metri, il che lo rende già uno dei valichi più alti d’Europa, ma da qui parte un’altra strada che compie un anello intorno alla cima della montagna raggiungendo i 2802 metri. E’ vero, se cercate su internet troverete che non è in assoluto la strada che raggiunge la quota più alta, ma è l’unica strada asfaltata aperta al traffico che non è a fondo cieco.
Qui non può mancare una sosta per riprendere fiato, a fatica vista la scarsità di ossigeno, ma soprattutto per ammirare il fantastico panorama, quasi lunare, che si può ammirare da questo luogo.
Continuiamo il nostro viaggio verso sud. Qui la carreggiata è più stretta e diventa più complicato sorpassare le poche auto che troviamo sul percorso. Scendendo verso valle il fondo diventa anche più irregolare, il che ci obbliga a tenere un ritmo tranquillo fino ai primi centri abitato, dove finalmente la carreggiata stradale si allarga.
Ad Isola abbandoniamo la strada principale per iniziare la salita verso l’ultimo passo della giornata, il Colle della Lombarda, che ci riporterà in Italia.
Ormai il traffico è totalmente assente, il sole sta tramontando, e ci lanciamo in questa ultima salita. Strada ampia, caratterizzata da allunghi veloci e tornanti fino a Isola 2000, importante località sciistica. Continuiamo fino al passo dove ci fermiamo per un ultima sosta prima di scendere sul versante italiano.
Una strada immersa nella natura, stretta, in alcuni punti dal fondo un po’ rovinato ci porta fino a fondovalle dove percorriamo gli ultimi chilometri sulla SS21 fino a Demonte per raggiungere il Wolf Village per la cena con tutti i partecipanti.
DOMENICA
Il ritrovo è sempre a Wolf Village, dove abbiamo cenato la sera precedente.
Una colazione con tutti i partecipanti e siamo pronti a partire, nuovamente in direzione Francia.
Oggi passiamo il confine attraverso il Colle della Maddalena, una importante via di comunicazione tra Italia e Francia che però, caso strano, in questa mattinata non è particolarmente trafficato.
Per assurdo ci avviciniamo velocemente fino ad Argentera dove l’ultimo tratto, pieno di curve, ci viene rovinato solo da un gruppo di motociclisti.
In Francia scendiamo lungo la D900 ancora poco trafficata. Poche auto, pochi camper lungo questo tratto di trasferimento che comunque risulta una bella strada. Passiamo Barcelonnette fino a trovare lo svincolo per la D954. Questa strada, percorsa la prima volta da Special Stages nel 2018, apparentemente potrebbe sembrare una strada turistica, ma per noi appassionati di guida è una strada fantastica.
Ancora meno traffico di quanto avessimo incontrato finora, una strada larga, ben asfaltata, un asfalto ruvido che da un buon grip, e un panorama stupendo sul lago di Serre Poncon ci accompagnano fino a Le Sauze-du-Lac, dove ci fermiamo per una sosta in un parcheggio panoramico affacciato sul lago.
La D954 prosegue poi ancora regalando una strada veramente emozionante fino a Savines-le-Lac dove ci immettiamo sulla N94 per un caldo e tranquillo trasferimento verso nord fino a svoltare per Guillestre.
Qui inizia un tratto che abbiamo già percorso nella giornata precedente, ma ora ovviamente lo percorriamo in senso contrario. Iniziamo infatti a risalire lungo la D902 per raggiungere il Col de l’Izoard, per assurdo con meno traffico della giornata precedente.
Una breve sosta sul valico per poi proseguire scendendo sul versante opposto.
Siamo nuovamente a Briancon ma non rientriamo in Italia immediatamente. Oggi infatti abbandoniamo la N94 prima del Passo del Monginevro per percorrere la Valle della Clarée. Traffico totalmente assente anche qui lungo questa veloce strada che corre sul fondo di una piccola valle quasi incontaminata fino allo svincolo per il Colle della Scala. La D1T è una strada breve, che ci porta fino al valico, immerso nel verde dei boschi alpini, per scendere poi verso Bardonecchia.
Giunti in paese raggiungiamo l’Harald’s Sky bar per l’aperitivo finale! Nota di menzione per questo locale che ci ha servito un aperitivo abbondante e dall’ottima qualità, ottimo modo per concludere questo weekend fatto di guida, panorami incredibili e la bellissima compagnia dei partecipanti all’evento.
Per il prossimo evento dovrete aspettare il mese di settembre per il Coast To Coast, due giorni per attraversare l’Italia, partendo dalle spiagge dell’Abruzzo, valicare il Gran Sasso, percorrere le strade tra le colline dell’Etruria e giungere in Maremma per un aperitivo in spiaggia al tramonto.