Saturday Run - 24 Giugno 2023

Saturday Run - 24 Giugno 2023

Chris Leustean

Solitamente gli eventi di Special Stages si svolgono di Domenica, ma questo porta due principali problemi: un maggiore traffico dovuto a più turisti sulle strade che ci piacciono e pianificare un programma che preveda il termine dell’evento a un orario consono per permettere ai partecipanti di tornare a casa a orari accettabili.


La Saturday Run invece, come è già successo in passato, permette di sfruttare le strade meno trafficate grazie anche a orari insoliti, potendo ammirare così un tramonto che avviene molto tardi in questo periodo.


Il Tour


Il ritrovo è a Fornovo di Taro alle 14:00. Nonostante sia Sabato, c’è parecchio traffico sulle autostrade per raggiungere il punto di incontro.
Abbiamo scelto il ristorante Bel Sit per offrire ai soci un piccolo buffet per caricare le batterie prima della partenza, ristorante che è ai piedi proprio della prima strada che percorreremo, il Passo della Cisa.

Alle 15:30 partiamo per iniziare la salita verso il primo passo. Imbocchiamo quindi la SS62 che a poche centinaia di metri dalla partenza inizia subito ad arrampicare sull’Appennino.

Non c’è troppo traffico, anche se va un po’ a fortuna; infatti qualcuno del gruppo trova strada libera, altri magari qualche moto che fa un po’ da tappo, ma la cui tortuosità della strada impedisce di sorpassare.


La SS62 è come sempre spettacolare. Siamo passati su questa strada già in altri due tour in passato ed è sempre stata un’emozione incredibile.
Il fondo è in ottime condizioni, a parte qualche piccolo punto dove il terreno che cede ha creato degli avvallamenti. La carreggiata è più che sufficiente per poter guidare in sicurezza e anche il panorama è molto gradevole.
Sul passo ci sarebbe stata una probabile sosta ma, come abbiamo constatato all’arrivo, tantissime moto occupano gran parte del parcheggio, abbiamo quindi deciso di proseguire.
Dal passo della Cisa siamo scesi sul versante toscano fino a Pontremoli per poi iniziare un tranquillo trasferimento fino ad Aulla.
Inizia quindi la parte di itinerario totalmente nuova, mai percorsa in passato, ovvero la SS63. Nella prima parte risulta trafficata e passa all’interno di diversi paesini finché la strada inizia ad arrampicare verso il Passo del Cerreto. Strada stupenda, il traffico si riduce e mentre saliamo scopriamo anche una bellissima vista sulle montagne circostanti.
Arrivati al valico facciamo una sosta, sfruttando anche il bar presente per rinfrescarci prima di continuare il nostro tour e scendere sul versante opposto.

Da qui il traffico diventa praticamente inesistente e possiamo godere di questa strada che non ha nulla da invidiare al Passo della Cisa, sia per qualità del fondo stradale, sia per le continue curve che affrontiamo fino a valle.

Passato il centro abitato di Cervarezza svoltiamo a sinistra sulla SP15 in direzione di Ramiseto - sezione stradale sempre ampia e in discrete condizioni.

All’altezza di Taviano lasciamo la strada principale per prendere la SP103 e poi la SP665 e quindi la SP75 verso il Passo di Ticchiano.
Tutta questa parte è caratterizzata da una sezione stradale ridotta, ma grazie ancora al traffico inesistente procediamo mantenendo una buona media di percorrenza fino a Corniglio.


Uscendo dal centro abitato sulla SP40 ci fermiamo in un ampio piazzale, che in realtà è un eliporto, con un panorama incredibile per ricompattare il gruppo.

Siamo arrivati così all’ultima tappa della giornata.
La SP40 presenta una carreggiata nuovamente ampia e veloce; il sole ormai sta tramontando e illumina le montagne che ci circondano mentre valichiamo il Passo del Silara lungo la SP74, altro tratto di strada stupendo.


Scendiamo verso Berceto, che attraversiamo, per poi procedere verso Ghiare e arrivare quindi a fondovalle. In questo ultimo tratto la strada è molto suggestiva, percorrendo una stretta gola tra il torrente di valle e la montagna, che sembra quasi di essere catapultati in una delle strade della Francia.
Non ci rimane altro che percorrere la SS523 in direzione Borgo Val di Taro per arrivare al Black Jack, locale dove si svolgerà la cena a buffet.


Un Tour incentrato molto sulla guida, con i suoi 230 km totali. Pochissimo traffico però, e quel poco è stato tutto concentrato nella prima parte. Per il resto dell’itinerario è stato puro piacere della guida, grazie a un percorso molto vario e pieno strade stupende.

Prossimo evento?


Vi aspettiamo al Tour Des Alpes per percorrere le strade più belle che possiate immaginare e i panorami più incredibili! Dalla strada più alta d’Europa a oltre 2800 metri di altitudine ai panorami sui laghi francesi!

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#SpecialStages

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