Piemonte on the Road - 10 Aprile 2022 - Special Stages

Piemonte on the Road - 10 Aprile 2022

Chris Leustean

Nonostante negli anni abbiamo organizzato numerosi eventi in Piemonte, questa è la prima volta che percorriamo le strade del Monferrato, in particolare nella zona tra Casale Monferrato, Asti e Torino. Un’area che non si discosta molto per panorami e strade da quella che abbiamo più volte preso in considerazione per i Tour delle Langhe o altri eventi nella zona di Acqui Terme, verso l’Appennino.

Inizialmente il Tour sarebbe dovuto partire a sud di Asti, ma un cambio di prezzi della struttura che avevamo già contattato ci ha obbligati a trovare un’altra soluzione, cosa non facile in un periodo di comunioni.
A due settimane dall’evento quindi abbiamo dovuto riscrivere l’intero itinerario in base al nuovo punto di partenza e arrivo del Tour, La Fertè, un bellissimo agriturismo poco a nord di Asti, dove particolarmente apprezzabile è stato anche il servizio.

IL TOUR


Il ritrovo come sempre è alle 9.30 e il meteo non è affatto male!
Dal cancello di ingresso de La Fertè si sale lungo un vialetto che porta al grande parcheggio e al cortile di fronte alla struttura principale, dalla quale altura offre anche un bellissimo panorama.

Arrivati tutti i partecipanti il personale inizia a servire la colazione mentre gli iscritti procedono con la registrazione e il ritiro dei gadget messi a disposizione da Taurus Special Tuners, leader nella vendita di articoli per auto sia tramite il negozio fisico che tramite il sito internet, di cui oggi è presente il titolare Matteo con la sua bellissima Megane RS.

Oggi sono presenti 50 auto, con molti nuovi soci, alla loro prima esperienza con Special Stages, per cui briefing dove spieghiamo lo svolgimento della giornata e poi tutti in auto pronti a partire.

Il Tour di oggi è di 180 chilometri complessivi circa con 2 soste intermedie lungo il percorso, per poi fare ritorno al punto di partenza.

Lasciamo la struttura con il gruppo che parte in modo scaglionato, soluzione che, evitando di fare un’unica carovana, garantisce di percorre in modo più agile il percorso.
La prima parte dell’itinerario esce dall’hinterland di Asti verso nord est, dove percorriamo la SP26 da Stazione di Portacomaro fino alla SP38 passando i centri abitati di Scurzolengo, Cascina Torre e San Desiderio.

Qui la strada è abbastanza ampia e veloce, con un fondo però, come in tutto il Monferrato, un po’ irregolare con avvallamenti causati dall’instabilità dei terreni di questa regione.
Occorre quindi fare attenzione a questo fattore, ma il traffico è praticamente nullo e riusciamo a divertirci alla grande lungo questo tratto.

Le stesse condizioni le troviamo proseguendo per Grana e Casorzo, sempre sulla SP38. Un fondo con asfalto a tratti più rovinato lo troviamo proseguendo poi sulla SP30 e SP37 verso Grazzano Badoglio e Ottiglio, fino ad arrivare a Ozzano Monferrato, dove ci immettiamo sulla SP457dir per un tratto di trasferimento che ci porta fino a Moncalvo Stazione.

Qui, dopo più di 55 chilometri, facciamo la prima sosta nella piazzetta del piccolo centro abitato, dove i partecipanti hanno la possibilità di fare una tappa al bar affacciato alla piazza stessa.

Dopo una tranquilla sosta tra varie chiacchiere tra partecipanti, tempo di permettere ai fotografi di posizionarsi sul percorso più avanti, risaliamo in auto e partiamo per la seconda parte del Tour.

Lasciando Moncalvo Stazione ci dirigiamo verso ovest per percorrere la SP16, una strada molto tortuosa, un po’ stretta in alcuni punti, che ci porta fino alla SP590 della Val Cerrina, qui un tratto di trasferimento sempre verso ovest fino allo svincolo che ci porterà verso sud sulla SP458 fino a Casalborgone.

Qui inizia il pezzo più caratteristico di questa tappa, e forse dell’intero Tour, che da Casalborgone scende verso Asti sempre lungo la SP458, una strada molto veloce che nel weekend è vietata alla circolazione delle moto.
Il traffico è sempre scarso e la strada corre veloce tra le colline con curvoni lunghi e veloci e altri più stretti, compresi alcuni tornanti.
Questo tratto è davvero fantastico da guidare in pieno, ma ovviamente c’è da fare molta attenzione per le velocità molto alte che si possono raggiungere.

All’altezza di Montechiaro d’Asti lasciamo la strada per svoltare sulla SP2 in direzione di Soglio e Cortazzone. Un tratto molto più lento caratterizzato da una sede stradale un po’ stretta e tortuosa con un asfalto in discrete condizioni.
Raggiungiamo infine Cortandone dove nel piccolo parcheggio lungo la strada ci fermiamo per la seconda sosta intermedia.

Dopo un po’ di relax al sole e per molti una tappa al bar ripartiamo per l’ultima parte di 50 chilometri di questo secondo evento stagionale.
Da Cortandone percorriamo la SP49 che inizia subito con una serie di curve e asfalto in buone condizioni verso sud ovest fino a immetterci sulla SP10 che ci porta a Villafranca d’Asti e poi ancora verso sud lungo un tratto poco guidato che è più un trasferimento fino a Cisterna d’Asti.
Da questo punto il percorso si alterna tra tratti veloci e altri più tortuosi, dove però dobbiamo tenere un ritmo più calmo per via dei numerosi centri abitati che incontriamo sull’itinerario salendo verso nord est lungo la SP12 fino ad arrivare ad Asti.
Attraversiamo quindi il centro abitato per tornare al punto di partenza, quindi sempre a La Fertè, per l’aperitivo finale.
Le auto vengono nuovamente posteggiate nell’ampio parcheggio e anche davanti alla struttura dove il buffet viene servito all’aperto in questa calda giornata di inizio aprile.

Dopo un inizio di stagione tra mille timori per via degli ultimi due anni praticamente fermi e ancora con tanta incertezza, il successo di questo evento ha dimostrato che Special Stages non ha perso il suo fascino e i commenti e complimenti dei partecipanti ci confermano che i nostri eventi sono sempre di grande apprezzamento, per i quali cercheremo di fare sempre meglio già con i prossimi Tour di questa stagione.

Vi aspettiamo al Lake Shore Drive, che in questa edizione sarà parecchio rinnovato rispetto agli anni scorsi, ma anche all’Upland Ride di giugno, un evento tutto nuovo programmato su bellissime strade nei pressi dell’Altopiano di Asiago, per il quale abbiamo scelto una stupenda location di alto livello per partenza e arrivo.

Un ringraziamento da parte di tutto lo staff per essere stati presenti in questa giornata.

Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.