Appennino Ligure - 19 Marzo 2023
Siamo a marzo ed è ora, finalmente, di ridare il via ai Tour di Special Stages!
Come già successo in altre occasioni per questo inizio di stagione abbiamo pensato di partire pianificando un itinerario tra Piemonte e Liguria, percorrendo le strade che passano sull’Appennino Ligure appunto.
Siamo già stati molte volte in queste zone, nei pressi del Turchino, ma in quest’occasione abbiamo voluto spostarci un po’ più verso est, per scoprire nuovi e interessanti panorami.
IL TOUR
Il ritrovo è, come sempre, alle 9.30. Ci troviamo a Carrosio, in provincia di Alessandria, poco a sud del comune di Gavi.
Sfruttiamo il parcheggio sterrato vicino al campo sportivo per parcheggiare le oltre 50 auto che hanno preso parte a questo evento e come da tradizione tutto inizia con una buona colazione!
Per questa, e per procedere con le registrazioni di tutti i partecipanti, ci siamo affidati all’Albergo Il Portico. Non potevamo fare scelta migliore in quanto la colazione è stata veramente eccezionale!
Un’enorme varietà di prodotti, tutti fatti in casa, dolci e salati, e con grande abbondanza che ha soddisfatto tutti i partecipanti. Era la prima volta che ci siamo appoggiati a questa struttura, ma sicuramente bandierina sulla mappa per tornarci in occasione di futuri eventi!
E’ ora di partire. Dopo il consueto discorso sul comportamento da tenere, in particolare nei centri abitati, ma anche sull’agevolare il sorpasso di chi è più veloce (parte del discorso che purtroppo qualcuno dei partecipanti non ha colto), accendiamo i motori e si parte!
Usciamo dal centro abitato in direzione sud sulla SP160.
Il primo pezzo, fino a Voltaggio, vede una strada larga e ben asfaltata che corre lungo la vallata. Poco dopo il centro abitato di Voltaggio la carreggiata si restringe, mantenendo però una buona qualità del fondo asfaltato.
Piano piano si sale in quota, su una strada mai troppo ripida, fino al Passo della Bocchetta, proprio sul confine tra Piemonte e Liguria.
Non è possibile fare una sosta visto il pochissimo spazio per parcheggiare le auto, ma non ci fermiamo anche perché abbiamo percorso proprio pochi chilometri dalla partenza, quindi proseguiamo scendendo verso valle per arrivare a Campomorone.
Anche qui troviamo una strada un po’ stretta ma in buone condizioni, il ritmo però è un po’ più calmo visto il passaggio all’interno di alcuni centri abitati.
Giunti a valle quindi risaliamo verso nord sulla SP4. La prima parte di questo tratto è caratterizzato da un buon asfalto ma con una carreggiata stretta in particolare passando all’interno di vari centri abitati che troviamo, ma poi la carreggiata si allarga e finiti i paesini ci si può finalmente sfogare. La strada è bella, molto panoramica e abbastanza larga.
Il traffico è quasi inesistente in questo tratto.
Avvicinandoci al Colle di Praglia solo qualche fine goccia si posa sul parabrezza.
Arrivati al Colle ci fermiamo per la prima sosta di questo Tour. Per fortuna il meteo tiene, e possiamo così fare 4 chiacchiere in attesa di raggruppare tutti i partecipanti, e come sempre permettere ai fotografi di raggiungere il punto successivo.
Si riparte quindi. La strada prosegue larga fino al confine con il Piemonte, dove diventa SP167. Da questo punto la carreggiata si stringe anche parecchio in alcuni punti e purtroppo, tasto più dolente, il fondo stradale a tratti è caratterizzato da buche non proprio piacevoli.
Il panorama però è incredibile, non ha nulla a che vedere con quanto si possa pensare di trovare sugli appennini tra Piemonte e Liguria.
La strada prosegue nelle stesse condizioni anche sulla SP165, sempre proseguendo verso nord, fino al Valico degli Eremiti. Qui la carreggiata si allarga un po’ e l’asfalto migliora mentre si scende verso valle.
Purtroppo il fondo è un po’ sporco, situazione abbastanza tipica dopo l’inverno, soprattutto per l’assenza da tempo di piogge.
La discesa termina immettendosi sulla SP170, che seguiamo verso ovest in direzione di Ovada fino al comune di Lerma.
Facciamo una sosta di un’oretta, sfruttando la presenza del bar per chi vuole bere qualcosa o fare un piccolo spuntino prima di proseguire per la seconda metà del percorso.
Da questo punto in poi basta strade strette e torniamo su quelle che conosciamo molto bene, in quanto già percorse in alcuni Tour passati.
Raggiungiamo infatti Ovada e seguiamo le indicazioni per il Passo del Turchino percorrendo la SP456. Questo tratto è abbastanza veloce e ancora una volta con pochissimo traffico.
Prima di arrivare al Turchino, all’altezza di Rossiglione, svoltiamo a destra per imboccare la SP64 in direzione Tiglieto.
Questa strada è stupenda, una curva dietro l’altra, un percorso molto tortuoso che sale sull’Appennino con un asfalto in ottime condizioni e dall’ottimo grip.
Purtroppo la successione infinita di curve fa si che se si trova qualcuno lento davanti è praticamente impossibile sorpassare se non si viene agevolati, cosa che purtroppo anche qualcuno dei partecipanti non fa, nonostante si fosse fatto presente.
Dopo i primi centri abitati, proseguendo sulla SP1, purtroppo il fondo stradale peggiora. Sporco e buche rattoppate male nei punti più in ombra fanno alzare leggermente il piede dall’acceleratore.
Proseguiamo sempre verso est sulla SP49 fino all’intersezione con la SP7 che imbocchiamo per fermarci dopo pochissime curve all’altezza del Passo Bric Berton, ultima sosta intermedia di questo Tour.
Anche qui attendiamo l’arrivo di tutti i partecipanti, attendiamo i fotografi che ci precedano per posizionarsi e dopo qualche chiacchiera ripartiamo.
Dal Passo Bric Berton scendiamo verso nord, in Piemonte, in direzione Acqui Terme sulla SP210. La strada qui è in ottimissime condizioni. Asfalto bello e carreggiata della giusta larghezza permettono di godere al meglio di questo tratto di strada.
A eccezione di qualche centro abitato dove ovviamente si riduce il ritmo, il piacere di guida su questi ultimi 30km è assicurato!
Giungiamo quindi ad Acqui Terme. Un ultimo trasferimento fino a Montalto Bormida per raggiungere così il Ristorante Albachiara. Bellissima location con un fantastico panorama sulle colline del Monferrato in cui siamo già stati in diverse occasioni.
Parcheggiamo tutte le auto intorno al casale e ci accomodiamo per dare il via così all’apericena che chiude l’evento con grande abbondanza di portate, come sempre, dall’ottima qualità!
Si chiude così il primo evento della stagione 2023. Tanti nuovi partecipanti, tanti invece già incontrati, ma tutti soddisfatti di questo evento con cui abbiamo iniziato alla grande questo anno.
Prossima tappa? 16 aprile per Tour delle Valli Lombarde!